Maestro Corrado Lazzarini
Il Maestro di Tai Chi nelle Marche
Il Monastero e
il progetto di autosussistenza
Le stupende colline marchigiane fanno da sfondo alla dimora in cui risiedono.
In esso vivono e realizzano
ogni attività sia materiale che spirituale.
Il loro credo è fondamentalmente cristiano,
anche se conoscono e rispettano ogni tipo di fede.
La loro è una realtà basata sulla semplicità, sulla conoscenza di sè stessi, partendo dalle necessità più materiali e continuando con quelle più spirituali.
Hanno deciso di unirsi e costruirsi una realtà più a misura d’uomo
perché credono che l’essere umano
sia molto più di quello che
la società ci insegna a credere;
inoltre sono convinti che il mondo attuale,
con il suo spreco, con il suo impoverimento
di valori umani,
con la mancanza di rispetto
nei confronti del prossimo e della natura,
con lo sfruttamento sfrenato e sregolato
delle risorse naturali,
non potrà durare ancora a lungo.
La loro realtà si propone come una vera e propria alternativa.
Così hanno messo tutte le loro energie e le loro risorse in comune ed hanno piano piano
creato una realtà in cui ciò che veramente conta
è ciò che uno è.
La loro dimora è come un grande laboratorio
in cui ogni suo membro
può sperimentare e vivere esperienze molto variegate,
che permettono ed accelerano la propria crescita individuale e di conseguenza fanno crescere il gruppo.
Per realizzarlo, hanno completamente ristrutturato
un edificio che si affaccia su un'area agricola,
dove trovano posto le coltivazioni biologiche ed il pascolo.
All'interno della proprietà è inoltre
presente anche un bacino idrico
(chiamato "laghetto"),
dotato di un sistema di depurazione naturale,
con pesci e piante acquatiche
(detta anche fitodepurazione).
Credendo inoltre fermamente
nell'utilizzo delle energie rinnovabili,
hanno dotato la struttura di pannelli fotovoltaici,
di un impianto mini-eolico
e di stufe a legna per scaldare e cucinare.
Una volta adattata la struttura si sono organizzati in settori, ognuno dei quali ha un responsabile che può cambiare in base alle necessità.
Ognuno di questi settori contribuisce in modo fondamentale alla sopravvivenza della loro realtà ed ognuno di loro ne è consapevole.
Le attività
la coltivazione delle piante officinali,
la raccolta e la trasformazione degli alimenti,
la raccolta delle erbe di campo,
la gestione degli animali della fattoria,
delle api e
gli allevamenti di cani corso e dei gatti persiani,
manutenzione dell'edificio,
lo svuotare soffitte e cantine per partecipare
ai mercatini dell'usato,
la cucina, la lavanderia,
la gestione dell' erboristeria
sono solo alcune delle attività in cui
i guardiani si sono specializzati e
a cui si dedicano quotidianamente.
Ovviamente ogni loro produzione è realizzata esclusivamente per l’autoconsumo: considerano infatti che il prezzo di vendita non riesca ad esprimere il valore che ha,
per loro, la loro produzione; per questa ragione si negano a vendere
qualsiasi produzione.